Col caxxo che faccio la mamma (Italian Edition) by Bluerosye Barbara

Col caxxo che faccio la mamma (Italian Edition) by Bluerosye Barbara

autore:Bluerosye, Barbara [Bluerosye, Barbara]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2018-05-10T22:00:00+00:00


Otto

«Cosa diavolo le è successo?»

E’ la voce di Alexandros, quella che sento? Oddio.

«Pare che si sia scordata di mangiare e bere per un tempo che non possiamo quantificare. Ha perso i sensi nel taxi, mentre cercava di raggiungerti all’aeroporto.» Questa invece sembrerebbe proprio la voce di Scarlett. Oh, Scarlett, quanto sono stata stronza, potrai mai perdonarmi?

«Beh, a quanto pare mi ha raggiunto prima una certa Giorgia, che mi ha intimato di non partire, altrimenti mi sarebbe venuta a prendere personalmente per - cito testualmente - staccarmi le palle a morsi e infilarle frantumate nel frullato che mi avrebbe fatto bere a forza. Mi ha chiesto cosa provassi per Emma. Ha deciso di non uccidermi solo quando le ho confessato di aver perso la testa per lei e che stavo partendo per l’Italia solo perché Emma ha chiesto di non farmi vedere mai più, in nessun caso. Lei non avrebbe mai accettato nulla di più di una notte di divertimento. Ho rispettato la sua volontà, anche se per me quella è stata la notte più bella della mia vita. Mi sono innamorato di lei nel momento in cui l’ho vista seduta al bar, con quel dannato bicchiere di Martini in mano. Ora qualcuno può dirmi cosa sta succedendo, per favore?» chiede, palesemente preoccupato. Oddio. Ho fatto innamorare un tizio per il quale chissà quante donne darebbero tutto ciò che hanno, per averlo. Per fortuna che nessuno sa che sono cosciente. Posso godermi le confessioni in incognito.

«Ehm, credo che dovresti sederti. Io sono Scarlett, comunque, mentre la signora che sta entrando è Neela, la madre di Emma.» Wow, siamo alle le presentazioni ufficiali, la situazione sta sfuggendo rapidamente di mano. Urge la mia presenza. Apro gli occhi, anche se la cosa richiede uno sforzo sovrumano.

«Alexandros.» la mia voce roca fa girare tre teste, in contemporanea. Che voce da schifo, stento a credere che si tratti della mia.

«Per favore, lasciateci soli.» Alexandros inclina la testa, regalandomi una delle sue espressioni disarmanti. Tremo. Merda. Sono incinta e innamorata.

«Come ti senti, tesoro?» mia madre si precipita al mio capezzale, afferra la mia mano e se la porta alle labbra tremanti. Appare pure la lacrimuccia. Se non la vedessi non potrei mai credere a una cosa del genere, nemmeno se me la confessassero sotto giuramento. Mia madre che si lascia andare alle smancerie? Mai successo in trent’anni. Neppure quella volta in cui ho avuto quaranta di febbre e invocavo di poter dormire nel lettone, piangendo e dimenandomi come un’invasata, sostenendo che i fantasmi e tutti i diavoli dell’inferno avevano traslocato in massa nel mio lettino. Niente da fare. Quindi, se lei ora sta facendo una cosa simile le possibilità sono tre:

E’ caduta e ha picchiato brutalmente la testa.

E’ stata colpita da una forma fulminante di demenza senile.

Sto per morire.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.